#21 - La cosa nella musica


"Tra i piaceri della vita, la musica è seconda solo all'amore; ma l'amore stesso è musica."

Aleksandr Sergeevic Puskin

Clint Eastwood

Lo scacciapensieri non è soltanto legato alla musica, ne è fautore: per questo motivo nel nostro caso, non è possibile parlare della "cosa nella musica" senza parlare di "cosa per la musica". Nel farlo tuttavia, esulerò per una volta dalla tradizione che vede lo strumento come protagonista di feste di paese e di gruppo folkloristici, per parlare dello scacciapensieri in un ambiente un po' meno consueto: il western.


Ennio Morricone
Ma facciamo un passo indietro, presentando uno dei più grandi compositori, musicisti, direttori d'orchestra e arrangiatori d'orchestra italiani di fama internazionale. Signore e signori, stiamo proprio parlando di Ennio Morricone.
Oltre che ad opere di musiche contemporanea, Morricone ha scritto le colonne sonore per più di 500 film e serie tv. 



Siamo nel 1964 e nelle sale italiane esce "Per qualche dollaro in più": secondo della trilogia del dollaro, con la regia di Sergio Leone e l'affascinante Clint Eastwood che, nei panni de "Il monco", incanta il pubblico italiano sotto le note della colonna sonora scritta proprio da Morricone. Non a caso il compositore sceglie un registro più povero, costituito da strumenti popolari quali l'ocarina, il carillon e (indovinate un po') il nostro scacciapensieri, che vengono utilizzati anche nelle scene di entrata dei tre attori principali. Impossibile non apprezzare questa scelta, la quale permette all'ascoltatore ed allo spettatore, di compiere un tuffo nel passato fatto di pistoleri, locande e scontri.


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