#10 - I proverbi della cosa
Lo scacciapensieri serviva d’accompagnamento alle arie e alle canzoni popolari, ma la sua storia è ben più di questo. Essa non può che non trapelare nei detti e nei proverbi che, tramandati preziosamente di padre in figlio, mantengono l'autenticità della tradizione. Nei seguenti proverbi si farà riferimento allo scacciapensieri nella sua versione palermitana di "mariolu".
- "Tené ‘o mariuolo ‘ncorpo.": questo detto afferma che colui che ha consapevolmente compiuto un malefatto ma fa finta di nulla con una disinvolta indifferenza, non può sfuggire al giudizio dei suoi cari che, conoscendolo bene, capiranno che qualcosa non va;
- "'O mariuolo 'o può arrestà....'o sfùnnolo nun s'arresta.": è un neo proverbio di Luigi Pitterà, secondo cui in molti problemi si possono risolvere, altri invece sono difficili da superare. E' il caso di ‘o sfunnolo (dal latino fundus, preceduto da un ex sottrattivo), una persona che, avendo lo stomaco vuoto ma continuando a produrre succhi gastrici si riconoscerà da eruttazioni gastriche e alito melodorante;
- "O mariuòlo ca va cu 'a scala 'ncuollo nun è pumpiere.": Questo neo proverbio, sempre di Luigi Pitterà, invita a riflettere: spesso l’apparenza inganna e ‘o mariuolo per operare, deve fingere di essere qualcun altro;
- "Mariolu e viulinu, ti diverti a lu matinu.": letteralmente, mariolo e violino ti diverti al mattino.
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